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Come prenderti cura del tuo cavallo

Negli ultimi anni, il numero di appassionati del mondo dell'equitazione è molto cresciuto e questo sport, nato come un passatempo d'élite, è oggi amato e praticato da persone di ogni età ed estrazione sociale. I motivi di questo fenomeno sono sicuramente molti: tra i principali, la riscoperta dell'importanza e degli effetti benefici delle attività praticate a contatto con la natura e l'aumento della diffusione di maneggi e centri ippici. Queste strutture, infatti, consentono di dedicarsi alle discipline equestri anche quando non è possibile permettersi di acquistare o di mantenere un cavallo.

Va detto però che uno degli aspetti più belli dell'equitazione è proprio il rapporto che si può sviluppare tra il cavaliere ed il suo animale: come tutti gli appassionati sanno, il cavallo diventa un vero e proprio compagno di vita, con cui condividere le emozioni delle cavalcate immersi nel verde e dal quale apprendere molte lezioni sull'importanza del rispetto reciproco, perseveranza e spirito di sacrificio. Coltivare questo rapporto non vuol dire solo capire come comportarsi e come guidare il cavallo durante le ore di lezione o nel corso delle passeggiate, ma implica anche il sapersi prendere cura di questi animali, sia nel caso in cui si tratti del proprio destriero, sia nel caso in cui sia messo a nostra disposizione dalla struttura in cui ci alleniamo.

Prendiamo in considerazione uno dei casi attualmente più diffusi, quello dei cosiddetti “cavalli in fida”. Questo termine indica in sostanza l'affidamento del cavallo ad un soggetto che si occuperà di prendersene cura e che potrà montarlo e provvedere ai suoi allenamenti. L'animale rimarrà in realtà proprietà del maneggio o della persona che lo ha messo a nostra disposizione e sarà ospitato nelle sue strutture, solitamente dietro pagamento di un affitto mensile. Prendersi cura di un cavallo è un compito estremamente impegnativo: essere persone pazienti, meticolose ed avere molto tempo a propria disposizione sono condicio sine qua non. Vediamo dunque quali sono gli aspetti da prendere in considerazione, più nel particolare.

La stalla oil box

L'ambiente che ospita il nostro animale durante le ore di riposo o i pasti ha un'influenza notevole sul suo benessere. È necessario si tratti di uno spazio pulito, confortevole e solido, delle giuste dimensioni e dotato di tutta l'attrezzatura necessaria. In particolare, devono sempre essere presenti una mangiatoia, un abbeveratoio e il cosiddetto porta sale. Il pavimento del box è tipicamente ricoperto da paglia, trucioli di legno o altro materiale naturale che funga da lettiera. La pulizia della stalla, con rimozione e sostituzione della paglia sporca, deve essere quotidiana. Soprattutto durante la stagione estiva, alcuni maneggi ospitano i cavalli nei pascoli recintati o paddock: naturalmente, a seconda delle abitudini dell'animale, anche questa soluzione può essere valida.

La cura del cavallo

Le attenzioni da dedicare al proprio animale per garantirgli il mantenimento di una buona salute sono molte. In primis è molto importante curare attentamente la sua dieta: paglia e fieno sono tra gli alimenti principali consumati dai cavalli, ma anche frutta, verdure e mangimi specifici possono risultare particolarmente graditi. Naturalmente, le quantità dovranno essere stabilite con precisione, tenendo conto dell'età e del peso dell'animale, nonché del tipo di attività svolte.

Essenziale per la salute di questi possenti animali è poi il movimento: una passeggiata di un'oretta almeno, ogni giorno, è indispensabile per il mantenimento della loro salute. Prima e dopo aver montato il destriero è importante ricordarsi di compiere tutta una serie di operazioni, per le quali avremo bisogno di prodotti specifici. A tale proposito, vi suggeriamo di dare un'occhiata alla pagina di una selleria online interamente dedicata alla cura del cavallo e ai migliori prodotti presenti in commercio.

In particolare, gli strumenti indispensabili sono le spazzole, almeno un paio, caratterizzate da setole con diversa durezza, con cui strigliare il manto dell'animale all'inizio e alla fine di ogni cavalcata. Questa abitudine non solo consente di mantenere una buona pulizia del pelo, ma permette anche di ispezionare il corpo del nostro quadrupede, alla ricerca di eventuali ferite o lesioni, che potranno essere immediatamente medicate. Dopo ogni uscita è buona norma pulire le zampe del cavallo: generalmente è sufficiente lavarle con un getto d'acqua, ma di tanto in tanto è preferibile optare per una pulizia più approfondita di tutto l'animale, facendo attenzione ad utilizzare dei prodotti detergenti studiati appositamente per questo scopo.

Anche gli zoccoli dovranno essere sottoposti a periodici cure e controlli: oltre all'applicazione dell'apposito grasso per nutrirli e proteggerli, si dovrà provvedere alla sostituzione della ferratura quando questa dovesse apparire consumata.