Elettronica - elettrotecnicaElettronica - elettrotecnica

Iphone, ecco fin dove arriva la garanzia

Sul web ormai si possono notare ovunque le news che parlano del nuovo, anzi, dei due nuovi nati in casa Apple. Iphone 5S e 5C vanno a posizionarsi automaticamente sulla fascia più alta (e sofisticata, almeno per i materiali) del mercato della telefonia mobile.

Di recente la “piccola” Mela ha reso note le tipologie di danni che possono essere coperte da garanzia aziendale e quindi oggetto di riparazioni e quelle invece che non rientrano tra quelle fortunate, in modo così da non incorrere in brutte sorprese nel momento in cui -disgraziatamente- si dovesse rompere qualche cosa.

Prima di tutto vediamo quali danni Cupertino si preoccupa di salvaguardare e riparare in maniera completamente gratuita. Tutte le forme di polveri oppure particelle che si possano presentare al di sotto del vetro del dispositivo rientrano nella garanzia; seguono anche le anomalie per quanto concerne danni ai pixel del display; anche la deformazione del case viene difesa in maniera gratuita, a patto che il vetro non si presenti rotto o che non abbia segni chiari di una caduta al suolo; infine le crepe che possono apparire tra l'unione del vetro anteriore e la cornice.

Apple però non regala mai nulla: infatti non tutti i danni vengono coperti dalla garanzia. La casa ha quindi stilato un piccolo elenco dei danni più comuni che invece non rientrano nella riparazione gratuita. Ovviamente il mercato e la richiesta ha dato vita a realtà che si occupano della riparazione di iPhone a Roma come a Milano e in tutta Italia e che forniscono supporto per i più disparati casi di danno.

Si annoverano così tutti i danni causati dalle classiche infiltrazioni di materiale acquoso; i danni dovuto a eventuali corrosioni interne; quelli relativi a fratture del vetro o del display LCD; i danni del connettore Lightning; i danni alla scocca; per ultimi invece tutti i problemi legati ai bottoni, ai pulsanti e al foro del jack audio.

Queste considerazioni rimangono comunque una sorta di “prevenzione” all'acquisto, in quanto in Italia ancora l'attesissimo melafonino non è disponibile sul mercato. Per dare un altro morso alla mela più ambita nel campo della tecnologia bisognerà così attendere il 25 ottobre.